Le vie cave Etrusche sono delle vere opere di ingegneria non presenti in nessuna altra parte del mondo!.
Non si sa perchè i nostri antenati realizzarono queste profonde vie cave (anche dette tagliate) nella roccia e quindi fioriscono le ipotesi:
l'esoterismo ci dice che erano percorsi scavati da e per giganti di un'epoca molto passata
le vie cave furono scavate dai Pelasgi -> Falisci. Gli Etruschi le usarono e basta
le vie cave furono scavate dagli Etruschi ed erano canali collettori delle acque piovane
le vie cave furono scavate poco profonde poi, con gli anni anzi i secoli, sarebbero arrivate (?) alla profondità attuale
le vie cave erano semplicemente strade scavate a mano dagli Etruschi
A nostro giudizio tutte le ipotesi sopracitate sono facilmente confutabili ed (almeno) un paio senza alcun presupposto scientifico.
Noi ci siamo fatti (almeno) l'idea su "a cosa servissero": come il dromos era l'accesso alla tomba, la via cava era l'accesso alla necropoli.
Tra la Toscana e la Tuscia Noi conosciamo Via Cave a:
Nel triangolo Sovana - Pitigliano - Sorano si contano almeno 22 vie cave (che in Toscana sono chiamate tagliate) principali ed almeno altrettante secondarie.
Nella zona di Sovana si trovano:
la via Cava Folonia (necropoli di Folonia)
la via Cava della Sirena (necropoli di Sopra Ripa)
la via Cava di San Sebastiano (necropoli di Sopra Ripa) con il suo interessante Oratorio rupestre
la via Cava di Poggio Prisca (necropoli del Felceto)
il Cavone (necropoli del Felceto)
la via cava di Monte Rosello (necropoli di Monte Rosello)
Mentre nella zona di Pitigliano si trovano:
la via cava dell'Annunziata
la via cava di Concelli
la via cava del Gradone
la via cava del Pantano
la via cava di Pietralata
la via cava di Poggio Cane
la via cava di San Lorenzo
la via cava di San Rocco
Infine nella zona di Sorano si trovano:
la via cava di Castellaccio (detta anche di San Carlo)
la via cava di Castelsereno
la via cava di Castelvecchio
la via cava di Rocchette
la via cava di San Rocco
Tutte queste vie cave sono percorribili con difficoltà variabil.
Solo il Cavone è sicuramente visitabile anche da persone con una disabilità motoria.
Ovviamente scarpe da trekking (gli scarponi sono però più indicati), un abbigliamento adeguato alla stagione di visita e una scorta di acqua sono vivamente consigliati.
Non esistono due vie cave uguali tra loro, anzi è quasi difficile sintetizzarne le similitudini.
Forse la caratteristica più tipica delle vie cave è l'andamento curvilineo con grandi curve che quasi danno l'impressione di essere in un canyon.
La loro lunghezza varia da poche decine di metri fino al chilometro (e +) del (Cavone).
La larghezza varia da poco più di 1 m fino ad oltre 4 m (sempre il Cavone).
La profondità arriva fino ai 25 m della (via cava di San Sebastiano).
Le vie cave quasi sempre partono dalla cima di una collina (in Toscana detto poggio) e scendono fino al fondovalle.
Spesso si sdoppiano viaggiando quasi parallele e sempre dove c'è una via cava ... ce ne è un'altra nelle vicinanze.
E sulle loro pareti poi sono visibili e ben riconoscibili incisioni, simboli esoterici e ... svastiche etrusche, ma anche date e nichhie per tabernacoli o scaccia diavoli ovviamenti di origine Cristiana.
Ma sono le dimensioni ciclopiche di queste vie cave il vero mistero.
Sono brutale ... ai nostri occhi le vie cave sono inutili e pensare che siano state scavate a mano da "Qualcuno" in piena età del bronzo sembra quasi una follia visto che Noi, uomini moderni, avremmo oggi molti problemi, anche usando da dinamite, a rifarle.
Con i mezzi dell'epoca quante persone furono necessarie per realizzarle?
Solo per il Cavone stiamo parlando di almeno 40'000 mc di tufo, che la logica ufficiale ci racconta che sono state raschiate sostanzialmente a mano con martelli di pietra e scalpelli di rame!
Ma del resto dal nulla "Qualcuno" non ha realizzato, in qualche decina di siti sparsi in tutto il mondo, chilometri di mura ciclopiche alte fino a 10 e più metri trasportando sul cucuzzolo di turno massi da tonnellate per poi posarli, gli uni sugli altri, con precisione chirurgica?
In Egitto la stessa logica ci raccontano che le piramidi furono costruite, praticamente senza un progetto e senza nessuna strumentazione, da migliaia di uomini che lavorarono alla loro realizzazione per decine di anni.
Che questi uomini fossero schiavi o liberi cittadini è solo un dettaglio.
Occorreva alimentarli (e bene) per decenni con problemi di logistica ingestibili (anche oggi) e con costi spropositati.
E sulle vie cave cosa ci stanno facendo credere?
Nulla perchè del mistero delle vie cave pochi ne parlano.
Una cosa però è certa: nella valle del Fiora od in Tuscia non Vi abitavano le decine migliaia di uomini "necessari esclusivamente allo scavo vie cave" e probabilmente non c'erano neanche le risorse sul territorio per mantenerli.
Certo di misteri le vie cave ne hanno tanti e li conservano tutti ... gelosamente.
Alla fine le uniche certezze sono che:
- le vie cave sono prossime a necropoli, anche se in alcuni casi le stesse vie cave sono vere e proprie necropoli
- lungo le vie cave gli Etruschi mettevano tabernacoli e le nicchie votive per i loro Dei
Tutto il resto è puro folclore.
La mamma dello stolto è sempre incinta ...
Un primo stolto arcaico.
Un secondo stolto arcaico.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti nei Luoghi degli Etruschi
Booking.com