La tomba Orioli prende il nome dal suo scopritore l'archeologo vitebese Francesco Orioli.
Scendendo dal parcheggio la Tomba Orioli è la prima grande tomba che si incontra sulla destra.
La tomba presenta un'originale variante sul tema del dado con vano di sottofaccia, presentando sul lato destro uno sprone di roccia sulle cui faccie sono state disegnate due ulteriorri finte porte.
Sinceramente entrambe le due finte porte sono ormai appena visibili.
Un'altra chicca è nel vano di sottofaccia in cui sotto la finta porta si dovrebbero vedere dei numeri etruschi.
Ma la cosa che rende unica questa tomba è la lunga camera sepolcrale con oltre 60 sepolcri di tutte le dimensioni da quelle per bambini (ne abbiamo contate 5-6) a quelle per "giganti" (circa 5).
Questa tomba servì per più generazioni succedutesi dal 250 al 150 a.C., ma ormai eravamo in epoca Repubblicana.
La tomba ha un soffitto basso e se soffrite di claustrofobia è emeglio che non entrate.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti nella zona di Viterbo
Booking.com