il

mistero

degli

Etruschi

il mistero degli Etruschi


Tomba delle Tre Teste a Norchia
la tomba delle tre teste a Norchia

i siti Etruschi


A - B


Acquarossa

Città arcaica etrusca (Frontac o Ferenth) costruita sopra siti Rinaldoniani o Villanoviani.

E le sue necropoli arcaiche si rstendono per oltre un chilometro a monte del colle di Acquarossa.

Prevalentemente le tombe sono del tipo a camera scavate sul fronte delle collina per lo più composte di un solo vano, ma sono presenti anche tombe con due o tre camere.

Sono presenti anche tombe a fossa dove il morto è spesso stato seppellito in posizione fetale ovvero rannicchiato.

Si dice che sia visitabile solo la zona F in località Ferento (SP5 Teverina), ma noi, nella ormai lontana Primavera del 2010, siamo arrivati, guidati dall'allora prezioso Tom Tom, presso la sbarra una cava di pietra ...

Comunque il sito esiste anche se è difficile vederlo.

Arezzo

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

Bisenzio

Promontorio / monte sul Lago di Bolsena a circa quattro chilometri a nord di Capodimonte.

Si segnalano le necropoli di Bucacce ed Olmo Bello per la qualità dei reperti trovati.

Blera

Blera (Phlera). Centro Etrusco lungo la via Clodia da Barbarano Romano in direzione Norchia - Tuscania.

L'abitato è situato su un pianoro di tufo che si erge sul lato meridionale del fiume Vesca.

A Blera il Vesca si infossa in una valle, veramente selvaggia, per una profondità di oltre 40 m.

Da vedere il Ponte del Diavolo del I secolo a.C. proprio sul Vesca e le numerose necropoli tra cui si segnalano quella di Pian del Vescovo quasi monumentale pur essendo composta da semplici dadi e quella della Casetta con la tomba a dado pefetto e la Tomba della Grotta Pinta.

Bolsena

Volsinii Novi o Velza in Etrusco dove probabilmente furono trasferiti gli abitanti di Volsinii dopo la caduta di Orvieto.

Della città si conservano numerosi resti a partire dalla cinta muraria, santuari, case patrizie, necropoli e catacombe.

Da visitare l'insediamento di Poggio Moscini che complessivamente copre un'area circa 65 ettari a dimostrazione dell'importanza che aveva Volsinii Novi nell'assetto viario romano.

Bomarzo

L'area di Bomarzo è semplicemente incredibile.

Qui si trovano: abitati rupestri, tagliate, la maggiore concentrazione di are sacrificali al mondo e l'unica piramide Etrusca arrivata fino a Noi.

E nella Riserva Naturale di "Montecasoli" si trovano molte grotte abitate dagli albori della civiltà.

C - D


Camucia

Centro mercantile Etrusco lungo la SS71 sito all'incirca nella zona dell'attuale sede della ASL e della piazza antistante.

Castel d'Asso

L'antica Axia.

Insieme a Norchia la più bella necropoli rupestre di epoca ellenista Etrusca.

Castro

L'antica Statonia.

La città perduta sull'asse Vulci - Sovana - Chiusi.

Si conservano sostanzialmente due necropoli quella del Crocefisso e quella della Biga.

Il posto è affascinante sia per la natura e sia per le rovine di Castro Farnese.

Cerveteri

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

La sua caratteristica principale sono le grandi tombe a tumolo.

Chiusi

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

La città del grande locumone Larth Porsenna, che nel 506 a.C. arrivò ad assediare una giovane Roma e di cui si cerca ancora la tomba.

Corchiano

Centro Villanoviano - Falisco.

Si segnalano molti iscrizioni etusche che fanno ritenere vi fosse la presenza stanziale di popolazione Etrusca.

Dopo la caduta di Faleri Veteres diventa la Fescennium romana.

Dal nome Fescennium derivarono a Roma i Ludi fescennini, una forms teatrale preletteraria.

Si trattava di scambi di battute, che venivano improvvisati durante le feste in onore degli dei, fatti tra contadini mascherati e dal contenuto spesso libertino o goliardico in un linguaggio molto rozzo e grezzo.

Cortona

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

Cortona è la città del mitico Dardano e della tomba di Pitagora.

Doganella

Città etrusca (senza nome) visibile (e visitabile) in località Doganella nei pressi della fattoria omonima (SS323 - SP160).

Il sito su cui si estende è veramente enorme quasi 230 ettari.

E' talmente esteso che solo con la fotografia aerea si riesece ad apprezzarlo

Alcune tombe sono visitabili in località "Il Cancellone" e in località Santa Maria in Borraccia.

I reperti provenienti dal territorio di Magliano in Toscana sono esposti nel Museo Archeologico di Grosseto

Per informazioni tel. 0564488750 - 0564488752 o presso il Comune di Magliano in Toscana: tel. 0564592056

E - F


Faleri Veteres

La civiltà Faliscia si sviluppò tra Tevere ed i monti Cimini e Sabatini ... in quel pentagono formato da Falerii Veteres (Civita Castellana), Vignanello (Fabrica di Roma) Fescennium (Corchiano), Nepi e Sutri.

Faleri Veteres ne era la capitale.

Di questa civiltà rimangono pochi resti e circa 500 iscrizioni tra cui la bellissima:


Foied vino pafo cra carefo



Oggi bevo vivo domani potrei non averlo

Ferento

La Ferento etrusca sorse sul colle di San Francesco, compreso tra i dirupi dei fossi Acquarossa e Francalancia e sul colle della Pianicara tra i fossi dell'Acquarossa e della Guzzarella (o Vezzarella) ed era già abitata al IV secolo a.C..

Ferento probabilmente dipendeva dalla vicina Acquarossa di cui era una estensione.

Dopo la distruzione di Acquarossa la sostituisce e diventa la più nota Ferentium romana.

Ferrone

Necropoli etrusca arcaica sita tra le Terme di Stigliano e Tolfa.

Sono documentate 41 tombe tra tumoli, ipogeee e fosse.

Risulta attiva dal VIII - VII a.C. fino al V a.C..

L'abitato, probabilmente fatto con capanne di legno e paglia, si vedono solo i fori a terra su cui erano conficcati i pali di legno ed è sostanzialmente perduto.

Fiesole

Caposaldo Etrusco nel nord Toscana e porta verso Bologna e la pianura Padana.

Distante "solo" un giorno di marcia da Arezzo ontrollava a sua volta almeno altri due borghi minori: Artimino, Comeana dove sono state trovate grandi tombe a tumulo di epoca arcaica.

G - H


Ghiaccioforte

Fortezza / abitato etrusco raggiungibile da Scansano sulla SS 322 proseguento in direzione Manciano - Saturnia.

I reperti etruschi provenienti da Ghiaccioforte sono visibili nel Museo Civico Archeologico nel Palazzo Pretorio a Scansano.

Per informazioni tel. 0564507401

Gravisca

Gravisca era l'approdo marittimo di Tarquinia.

Si segnala la presenza di diversi edifici di epoca ellenistica

Grotta Porcina

Grande tumulo a nord - est di Blera sito sul percorso dell'antica via Clodia.

Prende il nome dall'utilizzo come ... porcile.

Si raggiunge da Vetralla prendendo la strada vicinale in località Dogane

Grotta Scalina

Una grande tomba a tempio ... la quinta a nostra conoscenza.

La tomba è sita nella proprietà privata dei Signor Enzo Peppone e Maria Gatti.

Si raggiunge da Viterbo o da Tuscania prendendo la strada Tuscanese SP2.

Al 10,500 km si trova (sulla sinistra venendo da Viterbo) l'Azienda Agricola Pepponi.

Si entra e si chiede (gentilmente) se si può visitare la tomba.

I - L


Lago dell'Accesa

Sulla collina di sud-est del Lago dell'Accesa è visibile (e visitabile) un villaggio minerario etrusco.

I reperti dello scavo sono visibili nel Museo Archeologico di Massa Marittima

Per informazioni: 0566902289

Luni

Il posto più impervio e irrangiungibile dell'Etruria centrale ... ma poi ci si arriva in auto (ed anche normale basta che sia un po' alta da terra).

L'abitato è sito sul pianoro tufaceo scavato tra il fosso Canino e il fiume Mignone.

Luni risulta essere stata abitata con continuità dal periodo neolitico XIV a.C. fino al V a.C..

Interessante la Casa dell'età del ferro ed il villaggio dell'uomo appenninico.

Poche (?) le sepolture e necropoli visibili.

M - N


Marsiliana (La)

L'antica Caletra Etrusca sita in Maremma sul tratto terminale dell'Albegna.

Si segnalano numerose necropoli scavate dal Principe Corsini, proprietario del latifondo, in periodo ottocentesco.

Morranaccio


Il sito è vicino a Pitigliano, ma è veramente difficilmente raggiungibile.

Noi conosciamo due percorsi per raggiungerlo, ma per entrambi vuol dire camminare o lungo le rive del fiume Nova o scendere lungo le vigne ed i frutteti per oltre 3 km.

Il Morranaccio è comunque affascinante con le sue 5 grotte (Villanoviane) dalle 48 nicchie ad altezza umana, le tante grotte ex tombe Etrusche e le rovine del castello Aldobrandesco.

L'ingresso all'area è libero, ma per la folta vegetazione e l'impervietà del luogo si consiglia di effettuare la visita in Inverno e di ricorrere all'assistenza di una guida.

Noi ci siamo andati a Novembre divertendoci molto.

Murlo

Piccolo centro Etrusco a sud di Siena sull'asse Vetulonia - Roselle - Arezzo - Chiusi.

Si segnalano i resti del Palazzo Monumentale di Poggio Civitate.

Una curiosità: l'isolamento della popolazione ha fatto si che i suoi (attuali) abitanti siano quelli con i geni Etruschi più puri ... o meno modificati.

Dobbiamo riconoscere che i volti degli abitanti di Murlo sono molto simili a quelli che si vedono sui sarcofagi di Chiusi.

Musarna


Il sito è raggiungibile percorrendo la SP Tuscanese fino al Km 8. Si gira a sinistra su via della Macchia del Conte e proseguendo per circa 2 Km su di una dritta strada sterrata praticabile con qualunque auto.

L'ingresso all'area è libero, ma per la folta vegetazione e l'impervietà del luogo si consiglia di effettuare la visita in Inverno o di ricorrere all'assistenza di una guida.

Noi ci siamo andati a Febbraio divertendoci molto.

Per informazioni Museo Archeologico Nazionale (Rocca Albornoz) Piazza della Rocca, 21/b - 01100 Viterbo VT

Telefono: +39 0761 325929 - Fax: +39 0761 325929

Nepi

Centro Etrusco - Falisco a nord di Soratte tra Veio Faleri Veteres.

Insieme a Sutri era ritenuta da Roma una delle porte per la conquista dell'Etruria.

Dopo la caduta di Faleri Veteres diventa la Nepete romana.

Norchia

La più bella necropoli rupestre dell'Etruria.

Per raggiungerla da Vetralla dirigetevi lungo l'Aurelia bis verso Monteromano.

A circa 15 km deviate a destra (c'è un cartello indicatore giallo) e andate sempre dritto fino ad un bivio a T su cui proseguirete a sinistra (ancora sempre dritto) fino a che non arriverete ad un largo parcheggio.

Da qui proseguite a piedi per circa 500 mt lungo il camminamento fino al primo cartello che Vi indica che siete arrivati.

Ora dovrete "solo" scendere giù lungo la necropoli addossata alla parete.

Noi amiamo Norchia ... e questo sito ne è una diretta conseguenza.

O - P


Orbetello

La città Etrusca sorgeva all'incirca sopra l'abitato attuale che ne conserva la cinta muraria del IV secolo a.C..

Orte

La città Etrusca di Hurta sorgeva all'incirca sopra l'abitato attuale.

Si segnalano le necropoli in zona San Bernardino, Torricella e Tucciano.

Orvieto

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

Si segnalano le necropoli del Crocifisso di Tufo ricchissima di tombe con iscrizioni sul frontone, della Cannicella e dei Settecamini.

Orvieto fu l'ultima città a cadere sotto il potere di Roma, sancendo di fatto la fine della nazione Etrusca.

Perugia

Una delle dodici città appartenenti alla Etrusca.

Delle dodici città della Dodecapoli Etrusca Perugia è, a nostro parere, quella che ha il minor numero di vestigia Etrusche.

Pianazze

La necropoli di Pianazze sorge a pochi chilometri da Grotte di Castro lunga la strada che porta verso il Lago di Bolsena.

Poggio Buco - Le Sparne

Antichissimo insediamento prima Villanoviano e poi Etrusco (XV - X secolo a.C.) sito sopra l'altopiano delle Sparne in direzione sud - est tra i fossi Bavoso e Rubbiano.

Il sito di Poggio Buco - Le Sparne si raggiunge dalla SS 74 Manciano - Pitigliano deviando all'altezza del ponte sul Fiora.

L'area non è attrezzata per la visita quindi muoveteVi con cautela.

Reperti da Poggio Buco sono esposti nel Museo Archeologico di Pitigliano (0564614067) e nel Museo Archeologico di Grosseto (0564488750 - 0564488752)

Pyrgi

Pyrgi era il principale porto di Cerveteri.

Qui venne ritrovata la lamina d'oro di Pyrgi.

Populonia

Una delle poche (se non l'unica città Etrusca in Etruria) direttamente sul mare.

Da qui nel VI sec. a.C. gli Etruschi iniziarono a battere moneta.

Q - R


Rofalco o Rofarco

Fortezza / Abitato Etrusco presso la Selva del Lamone.

Si contano nelle dita di una mano gli abitati veramente etruschi ... e questo forse ne è il principale esempio.

I reperti etruschi provenienti da Rofalco sono visibili nel Museo Civico "Ferrante Rittatore Vonwillre" a Farnese.

Roselle

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

Insieme a Vetulonia si affacciava sul Lago Prile in Maremma.


S - T


Saturnia

Situata al termine della via Clodia, in una zona abitata da prima dell'età del ferro, Saturnia è forse la più antica città Italica conosciuta e quindi arrivata fino ai giorni nostri.

San Giovenale

Sita sullla direttrice Civitella Cesi - Blera e non lontana dall'irrangiungibile Pian di Luni.

La città è posta un pianoro tufaceo accerchiatato dal torrente Vesca e da vari fossati ....

Tutto intorno molte necropoli e belle tombe tra cui segnaliamo la Tomba della Sedia.

San Giuliano

Tutto il sito archeologico di San Giuliano è dentro il Parco Marturanum, un bel parco archeologico naturalistico che si trova a 2 km a nord - est di Barbarano Romano.

Praticamente qui si può venire sia per fotograre le tombe o le ... orchidee.

San Giuliano è un sito di primaria importanza per l'Etruria centrale al pari di Blera, Castel'Asso e Sovana e secondo solo a Norchia ed alle città della Dodecapoli Etrusca.

Sarteano

Centro Etrusco di primaria importanza sito nelle vicinanze di Chiusi.

Fu visitato dal Dennis nella primavera del 1843.

Relativamente poco noto è invece ricco di reperti e di tombe sparse su un ampio territorio, tra cui si segnala la Tomba della Quadriga Infernale.

Probabilmente nel comune di Sarteano è "nascosta" la mitica Tomba di Re Porsenna.

Sorgenti della Nova

Antichissimo insediamento prima Villanoviano e poi Etrusco (XV - X secolo a.C.) sito sopra su di un pianoro, naturalmente difeso da pareti scoscese, e sulla confluenza di due torrenti il Varlenza ed il Porcareccia.

E c'è pure una sorgente perenne di acqua da oltre 110 lt/sec ... la Sorgente della Nova appunto.

L'area non è attrezzata per la visita quindi muoveteVi con cautela.

Sovana

Della Suana Etrusca poco rimane.

Bellissime sono invece le necropoli di Sovana di Sopra Ripa, Poggio Felceto sono inserite nel Parco archeologico Città del Tufo che comprende anche i complessi rupestri di Vitozza a San Quirico e di San Rocco a Sorano, il Centro di Documentazione di Sovana e il Museo Medievale della Fortezza Orsini di Sorano.

In loco sono inoltre presenti le necropoli di Costa della Madonna, Folonia, Monte Rosello, Pian delle Colonnette, Poggio Grezzano, Poggio Stanziale, San Sebastiano, Valle Bona.

Per informazioni: tel. 0564614074 (fax 0564617924)

Sutri

Centro Etrusco (Veio) - Falisco (Faleri Veteres) posto da Monterosi e Capranica lungo la SS2 Cassia.

Molto bello è il suo anfiteatro.

Insieme a Nepi era ritenuta da Roma una delle porte per la conquista dell'Etruria.

Dopo la caduta di Faleri Veteres diventa la Sutrium romana.

Sutri

Centro Etrusco (Veio) - Falisco (Faleri Veteres) posto da Monterosi e Capranica lungo la SS2 Cassia.

Molto bello è il suo anfiteatro.

Insieme a Nepi era ritenuta da Roma una delle porte per la conquista dell'Etruria.

Dopo la caduta di Faleri Veteres diventa la Sutrium romana.

Tarquinia

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

La sua caratteristica principale sono le tombe dipinte sia a Monterozzi e sia nella zona del cimitero.

Tempio di Demetra

Sito in località Macchia delle Valli vicino a Vetralla il Tempio di Demetra altro non è che un piccolo santuario semiscavato nella roccia viva.

Tuscania

Tuscania è una delle poche città Etrusche che ha avuto notevole importanza per tutto il ciclo Etrusco dal VII al I secolo a.C..

Ed in nessun altra città Etrusca si sono trovati così tanti sarcofagi come a Tuscania fatto che, grazie alla mostra tenuta a Londra nel 1837 a cura dei fratelli Carlo, Secondiano e Domenico Campanari, le ha dato il nome di città dei sarcofagi etruschi.

U - Z


Valle Cappellana

Sito composto da due belle tombe arcaiche e dalla tipica architettura funeraria ceretana.

La tomba 1 (Tomba Margareth) una classica tomba realizzata dentro la pietra viva con accesso da lungo dromos.

La tomba 2 (Tomba del Trono) a tumulo con un piccolo dromos di ingresso

Veio

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

Fu la prima città Etrusca a cadere sotto Roma, dopo un assedio che durò 10 anni.

Vetulonia

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

Insieme a Roselle si affacciava sul Lago Prile in Maremma.

Viterbo

L'antica Surina o Surrina Etrusca.

Volterra

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

La città della Dodecapoli più a nord.

Vulci

Una delle dodici città appartenenti alla Dodecapoli Etrusca.

Estesa e per oltre l'80% ancora da scoprire.

Si segnalano la Tomba Francois e la Tomba delle Iscrizioni.

La visita al museo al Castello della Badia è assolutamente imperdibile.

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