Siamo a Chiusi ove all'epoca della guerra di Troia nel XI a.C. esisteva gi` l'antica Camars.
Poi nel VI sec. a.C. Camars diventa la lucumonia etrusca di Clevsin, una delle dodici città della Dodecapoli Etrusca.
Qui comandava il più grande condottiero etrusco il leggendario Re Lars Porsenna che arrivò persino ad attaccare, assediare (506 a.C. ma non è chiaramente documentato) e costringere alla resa la ancora giovane Roma ... quella di Orazio Coclite, Muzio Scevola e della Clelia.
Diventata cittadina romana Chiusi continuò ad essere un centro di notevole importanza commerciale.
Poi, in corrispondenza della caduta dell'Impero Romano, un declino fatto di occupazioni (Goti e Longobardi) fino a diventare una Contea sotto i Franchi di Carlo Magno.
La decadenza si accentuò con l'impadulamento della Valdichiana e, dopo molte piccole contese locali tra Perugia Orvieto e Siena, nel 1415 passò definitivamente sotto Siena e successivamente sotto il Granducato di Toscana.
Ma oggi della splendida Camars cosa resta?
Poco!
Il riuso delle abitazioni e dei luoghi senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri ha, di fatto, cancellato quasi tutte le vestigia Etrusche e diremmo buona parte di quelle Romane.
Di questi 25 secoli il territorio di Chiusi conserva comunque una serie di tombe e catacombe e di interessanti monumenti medioevali.
Una decina sono infatti le tombe risalenti al periodo etrusco presenti nel territorio.
Rivolgendosi al locale Museo Archeologico, ed utilizzando guide autorizzate, è possibile visitarle alcune e di altre vedere, presso il Museo Archeologico, cosa è arrivato fino a noi (contattare il Museo Archeologico al 057820177 per orari e costi).
Per la visita al Museo del Cattedrale di Chiusi e/o al Labirinto di Porsenna (con visita alla Torre Campanaria) occorre arrivare al Portico del Palazzo Vescovile ove sono siti i rispettivi ingressi.
Tramite il Museo della Cattedrale è possibile, con guide autorizzate, visitare le Catacombe Cristiane utilizzate dal II al V sec..
In città di Etrusco rimangono alcuni tratti bassi di mura e forse qualche arco recuperato ed inserito nell'arredo urbano ... oltre alla rete idrica di recupero dell'acque piovane più conosciuta come Labirinto di Porsenna.
Della mitica Tomba di Re Porsenna, nonostante le tante ricerche, sia nei sotterranei di Chiusi e sia nelle necropoli verso l'omonimo lago, nessuna traccia.
Forse un po' poco, ma così è.
Ed anche a livello delle necropoli, anzi di singole tombe, se ne conta poco più che una decina, tra l'altro praticamente non accessibili.
E si perchè anche le principali tombe di Poggio Gaiella sono state chiuse con cancelli e grossi lucchetti.
Tomba della Scimmia
Tomba delle Iscrizioni
Tomba del Leone
Tomba del Granduca
Ipogeo di Poggio Gaiella
Tomba di Vigna Grande
Tomba del Colle Casuccini
Tomba della Tassinaia
Tomba del Poggio al Moro
Tomba della Pellegrina
Labirinto di Porsenna
Per la visita, che sono esclusivamente guidate, alle altre (poche) tombe visitabili (Leone, Scimmia e Pellegrina) occorre rivolgersi al locale Museo Archeologico al 057820177 per orari e costi.
Dobbiamo dire che la visita sia alla Tomba del Leone può deludere in quanto sostanzialmente non c'è nulla da vedere!, se non una tomba parzialmente franata con il soffitto tenuto su da impalcature.
La vista alle due altre tombe è "visivamente" più interessante.
A nostra conoscenza le altre tombe non sono visitabili ... forse in un futuro lo potrà essere quella delle Iscrizioni.
Per la visita al Museo del Cattedrale di Chiusi e/o al Labirinto di Porsenna (con visita alla Torre Campanaria) occorre arrivare al Portico del Palazzo Vescovile ove è sito l'ingresso.
Anche se non si pensa di visitare il Labirinto di (Re Lars) Porsenna (per me è giustificato a non visitarlo solo chi soffre di claustrofobia), la visita (gratuita) al Portico del Palazzo Vescovile è invece assolutamente da farsi.
Il motivo è semplice a parete sono state murate una quarantina di lapidi romane ritrovate in loco.
Qualcosa di simile si può vedere (a pagamento perchè è dentro il museo) nel Museo del Castello di Bolsena.
Tramite il Museo della Cattedrale è possibile, sempre con guide autorizzate, visitare le Catacombe Cristiane utilizzate dal II al V sec..
Noi abitiamo a meno di 24 km da Chiusi sul Lago Trasimeno.
E come spesso accade a chi le bellezze le ha sotto gli occhi quasi ogni giorno dobbiamo confessare che stiamo scoprendo la zona di Chiusi, Chianciano e Sarteano solo dopo aver esplorato il Grossetano ed il Viterbese!
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