il mistero degli Etruschi
Saturnia sorge sopra un grosso masso di travertino in una zona abitata almeno dal XII secolo a.C. quando si combatteva sotto le mura di Troia e in Italia c'erano i primi Villanoviani.
Un clima mite e le tanta risorse come il fiume Albegna che garantiva acqua corrente, le sorgenti termali che garantivano acqua calda tutto l'anno fecero si che già verso il X - VIII secolo a.c. Saturnia aveva una prima cinta muraria.
Al VIII secolo a,c, è attribuita la necropoli del Puntone, anche se Noi la riteniamo più antica.
Che ci crediate o no siamo arrivati sul luogo dove, secondo molti, sorse la prima città della civiltà Italica.
Situata al termine della via Clodia, Saturnia fu anche un centro Romano.
Di questa epoca rimangono alcuni tratti di mura, ma che in parte sono Senesi, con la bella porta Romana, le basi qualche edificio e un paio di colonne in paese ed i resti delle fondazioni di un edificio termale conosciuto come "bagno secco".
Saturnia è piccola e la sua visita non prende più di un'ora ... gelato compreso.
IO qui ci ho (quasi) vissuto.
Dal 1970 al 1972 ci ho passato per tre anni le vacanze estive, da Giugno a Settembre a fare, quella che allora veniva chiamata, la villeggiatura.
Mia Mamma è nata a Saturnia.
I miei Nonni erano di Sorano, ma abitavano a Saturnia dopo esser stati per tanti anni alla sottostante fattoria della Parrina.
Erano gli anni 60 / 70 e Saturnia era tutto un costruire di ville lungo il percorso finale della via Clodia che dalla Cascata del Mulino sale verso il paese.
Come già detto a Saturnia non sono rimaste molte vestigia del periodo Etrusco - Romano.
Probabilmente la cosa meglio visibile sono le mura ciclopiche presenti per lunghi tratti intorno a Saturnia.
In paese sono visibili le fondazioni delle terme del bagno secco ed un paio di altri ruderi.
Oltre a Porta Romana esiste anche un'altra porta ... la Porta di Fonte Buia.
Per i temerari c'è la gita agli scogli del "Bagno Santo" un complesso ex termale naturale ove i Saturnini andavano a lavarsi.
Li sgorgava, in vasche naturali di travertino, acqua calda non solfurea.
Chi si lavava con questa acqua non puzzava, poi, per un paio di giorni di zolfo, come accade se si fa il bagno alla cascata del Mulino:-).
Queste quasi "terme" sono stati attive fino agli anni venti del secolo scorso.
Poi, probabilmente per un piccolo terremoto, la sorgente di acqua calda si è seccata.
Oggi avventurarsi per il "Bagno Santo" nella stagione non invernale può essere un'impresa pericolosa o quanto meno prestate attenzione a dove mettete mani e piedi ... è letteralmente un covo di vipere.
Come già detto Saturnia sorge in una zona abitata con continuità dal XII secolo a.C., ovvero dell'età del Bronzo finale o, usando un termine che oggi va molto di moda, dall'epoca tardo Villanoviana o della Guerra di Troia ... fino ad oggi.
E, visti i tanti anni di utilizzo, segnaliamo la presenza anche di tante necropoli.
Tombe a pozzetto e tombe a tumulo sono state ritrovate negli anni dal novecentoventi al novecentocinquanta nella zona dell'attuale Saturnia Country Villas e dell'agriturismo la Sede di Carlo (necropoli della Sede di Carlo e degli Sterpeti), di Pian d'Alma (conosciuta da Maps come Pian di Palma), del Puntone ed in generale lungo tutto il corso dell'Albegna fino all'attuale fattoria "la Parrina".
ndr: La Parrina di Saturnia è la fattoria vicina alla confluenza della Stellata nell'Albegna e non ha nulla a che fare con la fattoria La Parrina sita ad Orbetello.
Ritornando a Saturnia citiamo testimonianze locali (mio nonno) che raccontano che quasi tutte queste tombe "antiche", praticamente insieme ad intere necropoli come Pian d'Alma, furono distrutte da un enorme aratro che dissodò il terreno alla profondità di oltre un metro.
Questo è accaduto negli anni cinquanta, all'epoca delle prime riforme agrarie della Repubblica Italiana.
Oggi nella zona restano tracce di molte tombe, ma una sola vera necropoli, forse due con gli Sterpeti, quella del Puntone.
Noi parliamo estesamente della Necropoli del Puntone in questa pagina dedicata ...
Anche gli Etruschi facevano il bagno caldo e, come loro, i loro discendenti.
Ecco quindi che nella valle sottostante Saturnia, in direzione di Montemerano, si trovano le Terme di Saturnia con l'acqua sulfurea che sgorga a 37 °C.
L'ingresso alle Terme di Saturnia è a pagamento.
Ma per chi si accontenta anche dell'acqua "usata" ... a circa 500 m dalle Terme ufficiali, sempre in direzione Montemerano, c'è la nota cascata, dove in ogni stagione la gente trova il tempo di farsi un bel bagno.
Per completezza la Cascata del Mulino si gett sul torrente Stellata, che a sua volta è un affluente del Fiume Albegna.
La cascata è dotata di due grandi parcheggi a pagamento ... ma nei giorni delle feste comandate rischiare di trovare tutto pieno è più che una possibilità.
Il motivo di tutto ciò?
Semplice l'acqua della cascata è miracolosa sia per la pelle che per i capelli.
Molti si fanno trattamenti con i fanghi che si trovano alla base della cascata.
Sentirete tutta la pelle tirare ...
Per chi vuole fare il bagno con temperatura esterna sotto i 20 °C consiglio di portarsi dietro un accappatoio e farselo passare appena uscite dall'acqua.
Lo shock termico, all'aumentare della differenza di temperatura, è sensibile e può dare molto fastidio.
Dopo che uscite dall'acqua sappiate solo che poi "puzzerete" di zolfo per almeno un paio di giorni.
Un ultimo avvertimento ... ricordateVi che l'acqua delle Cascate del Mulino decolora i capelli.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti nella zona di Saturnia
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