La Tomba Ildebranda di Sovana
La storia
La Tomba Ildebranda è la tomba più famosa del comprensorio di Sovana ed in assoluto una delle più monumentali tombe a tempio di tutta l'Etruria.
L'Ildebranda vista da Sovana
La tomba fu ricavata su di un unico blocco di tufo che riproduceva la facciata di un tempio greco romano, da cui il nome di tomba a tempio.
Il nome di Ildebranda alla tomba è invece di origine recente ed è stato dato per ricordare il più importante abitente nato a Sovana ovvero Ildebrando da Sovana ben più noto come Papa Gregorio VII.
La facciata della Tomba Ildebranda è composta da un alto podio accessibile tramite due scale laterali, oggi solo accennate e scivolose e che, per questo, non sono più praticabili.
La Tomba Ildebranda è datata al periodo ellenistico, III a.C., ed aveva in origine sei colonne sul fronte e tre sui lati sormontate da capitelli che sorreggevano tre timpani.
La tomba "vera e propria" è composta da un lungo dromos che conduce alla camera funeraria con pianta a croce.
Guardando la Tomba Ildebranda sulla destra c'è la tomba dei Leoni.
Le colonne della Tomba Ildebranda
Queste foto ora non si possono più fare ...
L'interno della Tomba Ildebranda
Tramite un lungo e profondo dromos si accede all'interno della Tomba Ildebranda.
La camera funeraria ha forma regolare con pianta a croce. Particolarmente belli sono i soffitti ivi presenti che sono sia a cassettoni che a tetto displuviato.
La visita alla Tomba Ildebranda è inserita nel percorso della Necropoli del Felceto che permette di visitare la Tomba dei Demoni alati e la Tomba Pola.
L'accesso alla Necropoli del Felceto è a pagamento.
