La Necropoli di Pian Conserva è sita sull'omonimo piano sito a circa 3 km ad est di Tolfa ed è datata tra il VII ed il VI secolo a.C..
Noi conosciamo due strade per arrivarrci:
A - dalla strada bianca che porta al Ristorante Casale dell'Acqua Bianca risalendo poi la via cava dell'Acqua Bianca
B - dalla strada vicinale risalendo verso il Pian Conserva.
In entrambi i casi poi è consigliato essere guidati dal sistema di posizione GPS del cellulare visto il fatto che Google Maps conosce la posizione esatta della necropoli.
Sul piano, passati i campi coltivati si apre la necropoli vera e propria costituita da tombe ipogea scavate nel banco tufaceo del tipo a singola camera con due letti funebri scolpiti e da tumuli, anche grandi, come quelli che si trovano a Caere - Cerveteri.
Le tombe ipogee si trovano principalmente a salire passando dal Casale dell'Acqua Bianca, mentre sul pianoro se ne vedono meno.
Sul pianoro sono invece presenti decine di tumuli, quasi tutti franati,
Comunque almeno due sono stati restaurati e li documenteremo più estesamente.
I grandi tumuli, a discapito delle dimensioni, sono sostanzialmente tombe familiari con normalmente una sola generazione deposta al loro interno..
La forma del tumulo è circolare con un tamburo in pietra esterno che marca il perimetro della tomba.
L'ingresso al tumulo è da una porta aperta sul tamburo che, scendendo leggermente all'interno del tumulo, guida verso la camera funeraria vera e propria.
La camera era chiusa dal "sigillo", il grande e pesante portone di pietra che sigillava la stanza.
Nel tumulo 02 il sigillo è ancora visibile sull’ingresso.
La struttura interna dell'unica camera funeraria è realizzata con dei grossi blocchi e/o lastre di tufo.
Il soffitto è tipicamente a doppio spiovente con columen centrale in rilievo.
La stanza è di dimensioni tipiche di 2,5 x 2,00 m (profondità x larghezza).
I letti funebri sono sia singoli che "matrimoniali" ovvero nella stessa deposizione accolgono sia l'uomo e la donna.
I letti non sono mai più lunghi di 1,65 m.
I nostri antenati erano piccolini con altezza media inferiore ai 1,60 m per gli uomini e 1,50 m per le donne.
Nel tumulo 02 è presente anche il piano tergale tagliato nel tufo, quasi una specie di scaffalatura, detto "banchina".
Su questo piano era riposto il corredo che accompagnava il defunto nell'aldilà.
Il tumulo era completato dal classico riporto di terra che ne conferisce la forma semi sferica.
Il tumulo è di circa 10 m di diametro.
Il tamburo è in pietra chiara (restaurata) con due filari di blocchi di tufo semi ellittici.
La copertura è realizzata in lastre di tufo con circa 50 cm di terra di riporto.
Il dromos è con sette gradini direttamente tagliati nel tufo.
Le pareti laterale sono realizzate con grossi massi e lastre di pietra e tufo.
L'ingresso è senza il sigillo di chiusura.
Entrando frontalmente si vedono due letti funebri a singola piazza con cuscino semicircolare e banchina porta oggetti tergale.
E' presente un gradino porta oggetti basso tra i due letti funebri.
Il tumulo è di circa 9 m di diametro.
Il tamburo è in pietra chiara (restaurata) con quattro + due filari di blocchi di tufo semi ellittici.
La copertura è in lastre di tufo con circa 50 cm di terra di riporto.
Il dromos è in terra battuta.
Le pareti laterale sono realizzate in pietra chiara (restaurate)
L'ingresso è con il sigillo di chiusura in lastrone di pietra.
Entrando frontalmente si vedono i due letti funebri.
Quello di sinistra a singola piazza con cuscino triangolare e base con quattro gambe stilizate e sguscio.
Quello di destra a due piazze con cuscini semicircolari doppio toro di modanatura e sgucio.
Sulla parete tergale un'altro letto funebre e sulla parete di fondo nicchia (banchina) porta oggetti.
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