Siamo a Poggio Buco le Sparne nel comune di Pitigliano (GR).
Il sito è facilmente raggiungibile ... solo se si sa dove è!
Google lo individua correttamente salvo poi scoprire che sul sito non c'è copertura 3/4G e quindi occorre andare a braccio.
A questo si aggiunge che, a parte un primo cartello, poi si troveranno solo gli identificativi delle tombe.
Poichè Noi ci siamo stati davvero ... la strada evidenziata in giallo è quella corretta.
Da Pitigliano prenderete la SR 74 Maremmana in direzione Manciano.
Arrivati al ponte sul Fiora lo passate e, subito sulla sinistra, c'è una strada bianca con un cartello indicatore per il sito.
La prenderete ed andrete subito a sinistra alla prima biforcazione ed a destra alla seconda.
La strada è sterrata, ma si fa anche senza una 4x4, basta che l'auto non sia "bassissima".
Costeggerete praticamente per intero il Fosso Bavoso che scorre verso il Fiora sulla Vs sinistra.
Vedrete un cancello, sempre a sinistra, che non prenderete, anche se aperto, nel modo più assoluto.
Quella strada Vi porta a Poggio Buco, ma è molto più difficile in quanto c'è da guadare il Fosso Bavoso e se poi al ritorno il cancello è chiuso ...
Arriverete invece fino ad un ampio incrocio ove parcheggerete l'auto.
A Poggio Buco si accede tramite una via cava o, quanto meno, attraverso una tagliata nella roccia.
Sia a destra che a sinistra si aprono diverse tombe sia del tipo ad ipogeo nella roccia e sia, basta salire per pochi metri sul poggio di sinsitra, del tipo a pozzetto nel terreno.
L'insediamento è arcaico e risale al periodo Villanoviano come le vicine Saturnia o Sorgenti della Nova.
In pratica a Poggio Buco si trovano le necropoli, mentre alle Sparne l'insediamento Villanoviano Etrusco.
Non pensiamo che esista una mappa dettagliata del sito, ne un libro od un opuscolo che lo descriva.
Esplorandolo (eravamo in quattro) abbiamo capito che ci sono almeno tre necropoli individuate dagli archeologi con le targhette
Ad occhio, da qualche parte, potrebbero esistere anche la S-POA e S-POB, ma Noi non le abbiamo viste ... forse sono agli Insuglietti.
La necropoli S-POD è, tra quelle segnalate, la più numerosa con oltre 35 tombe.
Sicuramente è da visitare la tomba S-POD-04 con la strana lastra, probabilmente non originale, con stilizzato un corteo.
Da trovare e visitare sono la tomba S-POD-08-09
e la doppia tomba S-POD-10-11.
Nel caso della tomba S-POD-10-11 prestate attenzione ai gradini scivolosi ed alla necessità di avere (almeno) una lampada.
Ma la tomba più affascinante la si trova a mezzacosta scendendo verso il Fosso Rubbiano.
Noi l'abbiamo chiamata la Tomba del dado nella roccia.
In pratica è una tomba con un classico dromos che accede su di una camera sepolcrale composta da tre piccole celle a sinistra.
e quattro a destra.
Davanti dopo le due colonne centrali si apre un breve tunnel che finisce contro ...
un dado scolpito a rilievo nel peperino.
Pensare che i rozzi abitanti della prima età del bronzo siano riusciti a scavare, praticamente con il nulla, questa tomba modellandola con tanta maestria ci sembra alquanto improbabile, ma l'archeologia ufficiale ci dice che è stato così.
Intanto diciamo che l'area è veramente ... estesa quanto disabitata.
Le case (relativamente moderne) che si incontrano sembrano tutte disabitate da anni.
Non ci sono neanche i cani, ma ci sono le cuccie ... desolatamente vuote.
Personalmente ho fatto caso anche al fatto che nemmeno gli uccelli cantavano ...
I vetri delle finestre non sono rotti ... come a dire che neanche i balordi vengono a Poggio Buco.
E ci sono almeno tre auto parcheggiate ... lasciate ad arrugginire.
Sembra quasi che gli abitanti siano scappati ... con una fuga incontrollata e senza un ritorno.
Certo che costruire abitazioni ... sopra una necropoli Etrusca ... non è una cosa per deboli di cuore e le due statue scaccia fantasmi poste a guardia delle case ... servono a poco.
Comunque Noi Poggio Buco l'abbiamo esplorata a Settembre, verso le 12 e siamo ripartiti prima delle 15... in meno di tre ore ... in una bella giornata di Sole ... ed i fantasmi di giorno si sa che non si fanno vedere!