il mistero degli Etruschi
Abituati a vedere città etrusche con imponenti mura di origine pelasgica, qui, sia le mura che le torri, sono realizzate con i cubetti di pietra vulcanica proveniente dall'eruzione del vulcano di Latera avvenuta circa 52'000 anni fa.
La cinta muraria fu costruita probabilmente appena dopo la sconfitta del 351 a.C. da parte della Lega Etrusca contro Roma.
Dato che la fortezza cadde circa nel 280 a.C. la medesima fu usata quindi per circa (e solo) 70 anni.
La cinta muraria è lunga circa 330 mt con almeno 3 torri quadrangolari di guardia.
L'altezza delle mura supera i 4 mt e la loro larghezza arriva fino a 6 mt.
Si sta parlando di oltre 8'000 mc pari a circa 1'000'000 di blocchetti di pietra irregolare legati tra loro a secco ... un enorme Lego!
Gli Etruschi di Vulci avevano paura dell'espansionismo di Roma e pensarono che fosse necessario fortificare le loro città.
nello stesso periodo che fu costruita Rofalco furono fortificate Vulci, la vicina Ghiaccioforte e probabilmente la stessa Castro (Statonia).
Nonostante le imponenti mura Rofalco fu devastata e saccheggiata nel 280 a.C..
L'abitato venne messo a ferro e fuoco e tutte le sue strutture distrutte.
Dopo la sua distruzione l'abitato, avendo perso la sua posizione strategica, venne abbandonato.
Solo qualche pastore ed alla fine del '900 i banditi che popolavano la Selva del Lamone ne erano a conoscenza.
Poi arrivarono i tombaroli ed infine il Gruppo Archeologico Romano con le campagne di scavo.
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