Rofalco

l'ultima

Fortezza

di

Vulci

il mistero degli Etruschi


Porta est
la porta di ingresso esterna di Rofalco

L'ingresso

L'ingresso alla fortezza di Rofalco avveniva attraverso la Porta di ingresso est che è l'unica porta di ingresso.

Quello che oggi è possibile vedere rende appena l'idea di come doveva essere questo ingresso.

Porta est

La furia distruttiva romana a cui si aggiungono duemila anni di incuria e frane, hanno realmente distrutto tutto

Solo grazie alla loro grande passione degli archeologi del GAR hanno liberato l'area e ricostruito ... il ricostruibile.

Porta est

A differenza del resto delle mura la porta di ingresso est era realizzata con pesanti blocchi di tufo portati fin quassù da cave presenti a valle.

L'ingresso era a doppia porta.

Ci si faceva riconoscere all'arrivo.

Solo se accettati veniva aperta la porta esterna.

Si entrava e si veniva controllati e solo dopo questo controllo finale si apriva la porta interna e si entrava in Rifalco.

Mura zona est
Mura zona est

La porta est era il punto più difeso e protetto della fortezza di Rofalco, ma nonostante tutto fu quello che cedette alla furia romana.

Nel 280 a.C. le truppe del Console Romano Tiberio Coruncanio entrarono in Rofalco mettendo a ferro e fuoco tutto e tutti.

gli scavi degli Edifici est

Non è chiaro (ancora) a cosa serviva questa serie di edifici.

Potevano essere gli alloggi della truppa ...

Edificio est

... e/o degli alloggi "commerciali" per ospitare viandanti o mercanti.

Edificio est

I magazzini

Di seguito si trova la zona destinata allo stoccaggio delle derrate alimentari che era posta al centro dell'abitato.

I magazzini

E' stato individuato un groso edificio, con pavimentazione in lastre di tufo, e suddiviso in 5 vani di dimensione circa 13 x 6,5 m.

I magazzini

I magazzini

La zona residenziale

Continuiamo a camminare fino ad arrivare alla zona ovest di Rofalco nella cosiddetta zona residenziale.

Non pensate di vedere una casetta od una capanna ... ci sono solo le tracce delle fondazioni e poco di più.

Abitato etrusco

A terra infatti si vedono nette le fondamenta di alcune abitazioni etrusche.

Lo schema di queste case era estremamente semplice: un piano terra con tetto spiovente (per il recupero delle acque piovane) con diverse stanze.

Dolia

Sono state individuate la cucina, la dispensa con i dolia, la stanza della tessitura (o la stanza delle donne).

Dolia

Davanti all'ingresso un piccolo cortile recintato ove potevano esser allevati e dimorare alcuni animali ... come il ghiro una vera leccornia che gli etruschi apprezzavano ed all'uopo allevavano in appositi contenitori.

abitato etrusco

Abitazioni semplici e funzionali ... mancavano solo il wc, la TV e l'ADSL.

abitato etrusco

La raccolta dell'acqua piovana era una reale necessità visto che l'Olpeta era "molto a valle".

Pozzo
Pozzo privato

La cisterna

La grande cisterna è sita nella parte nord dell'abitato.

la cisterna

La sua posizione è dettata dalla naturale pendenza dell'abitato che va da sud (più in alto) verso nord.

la cisterna

L'acqua piovana veniva quindi raccolta a gravità dentro la cisterna dalle dimensioni di circa 50 mc.

La zona della cistena è ancora parzialmente da scavare in quanto piena di cocci e terra.

la cisterna

Abbiamo finito la visita all'abitato di Rofalco e ci dirigiamo verso le mura Etrusche

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