Siamo a San Giuliano, appena a Nord di Barbarano Romano, nel quadrilatero Etrusco con ai vertici Norchia, Luni, Barbarano Romano e Vetralla e con al centro Blera.
Qui si trova l'importante sito Etrusco di San Giuliano.
Dell'antico abitato Etrusco, datato tra il VII ed il IV sec. a.C., e che si trovava sul pianoro a forma di suola di scarpa ... praticamente nulla rimane.
Di questo abitato si è perso anche il vero nome Etrusco.
Il nome di Marturanum con cui oggi si chiama il Parco non ha (a nostra conoscenza) una reale rispondenza storica in quanto le fu attributo da Augusto Gargana nel 1931.
La prima volta che arrivammo a San Giuliano, tanti anni fa, fu assolutamente per caso.
Eravamo passati per la strada che collega Barbarano Romano a Vetralla ed avevamo visto un'area di sosta attrezzata per le merende ... il Pianoro del Caiolo.
E' così che scoprimmo la più importante necropoli rupestre arcaica in Tuscia.
Le necropoli rupestri in Tuscia sono differenziate a seconda del periodo storico:
- periodo arcaico al VII - VI secolo a.C.
- periodo ellenista al IV - II secolo a.C.
Al primo periodo appartengono le necropoli San Giuliano, Blera, San Giovenale e del Cerracchio.
Al secondo periodo appartengono le necropoli di Norchia, Grotta Scalina, Castel d'asso e Sovana.
Alla Tuscia interna si deve anche un'importante modifica rispetto alla tipologia delle tombe sulla costa (da Vulci a Tarquinia).
Le tombe sull'interno avevavo perso il coronamento con il classico tumulo di terra, sostituito da un terrazzo sopra il dado, usato probabilmente come un grande altare cerimoniale.
E lateralmente si trova la scala in gradini di pietra per arrivare fin lassù.
Iniziamo con dire che cosa non ancora abbiamo visto:
la Tomba Rosi
le Tombe Gemini o Gemelle
la Tomba Costa
le Tombe Thansinas
il gruppo di tombe arcaiche in località "Chiuse Vallerani"
Il parco è molto vasto e tuttora in fase di esplorazione.
Un po' dappertutto si trovano necropoli come quella del Caiolo, della Regina e della Cima.
Vi era una aristocrazia agraria ricca e che poteva permettersi delle belle tombe a dimostrazione dello loro agiatezza sia in questo mondo che nell'aldilà.
Tra le tante, oltre a quelle che parleremo successivamente su questa pagina, si segnalano:
Abbiamo iniziato la visita partendo dal Pianoro del Caiolo scendendo lungo il cosidetto sentiero Etrusco verso le tombe a valle fermadoci a circa metà strada ovvero fino a dove era possibile guadare.
Siamo ritornati indietro per la strada fatta a scendere e, tornati al Pianoro del Caiolo, abbiamo visto la Cuccumnella del Caiolo ed il Tumulo del Caiolo, la Tomba dei Carri e la Tomba dei Letti.
Ripresa l'automobile abbiamo proseguito sulla strada per Barbarano Romano fino al cartello del Tumulo della Cima dove abbiamo parcheggiato e proseguito a piedi per completare la visita al Tumulo della Cima.
Iniziamo con la descrizione di alcune delle tipologie di Tombe presenti a San Giuliano.
Le tombe a loggiato superiore, o tombe a portico, sono una prerogativa della necropoli di San Giuliano.
Questo tipo di tombe arcaiche sono infatti visibili solo a San Giuliano, anche se poi a Norchia si può vedere la molto simile Tomba degli Smurinas, che però è del tipo a dado con strutture addossate e con vano di sottofaccia a portico sorretto da cinque colonne.
Le tombe a loggiato superiore sono costituite da due livelli: uno inferiore composto dal classico dado etrusco con camera funeraria che può essere contenuta dentro il dado stesso od ipogea (sottoterra, ma è poù rara) ed uno superiore composto dal loggiato scavato nel tufo eventualmente sorretto da una colonna centrale.
La funzione di questo loggiato superiore, escludendo il riparo dalla pioggia, è ignota.
Un'altra curiosità di San Giuliaao sono questa coppia di tombe a dado site lungo il sentiero che dal centro visite porta al fiume.
Queste due tombe prendono il nome di Palazzine ... e sono tombe e non case.
La Tomba dei Carri è sita nella zona ovest del Pianoro del Caiolo sul crinale che da sul fosso San Giuliano.
La Tomba è protetta con una tettoia ed è visibile solo dall'esterno.
Ma come si arriva alle necropoli Etrusche di San Giuliano.
Per chi arriva da Vetralla e da Blera prenderà la SP41 e circa all'altezza (prima o dopo a seconda si arrivi da Blera o da Vetralla) della necropoli di Valle Cappellana svolterà sulla strada asfaltata che porta al parco Marturanum ed a Barbarano Romano.
Ovviamente per chi arriva da Barbarano Romano prenderà la stessa strada al contrario.
Segnaliamo volentieri la presenza nell'area di un parco archeologico - naturalistico ben attrezzato il Parco Marturanum.
Per informazioni potete contattare il Centro visite del Parco al 0761414324 o direttamente il Guardia parco al 0761414507.
E-mail marturanum@parchilazio.it
Praticamente ogni volta che ci siamo andati ... Noi fotografavamo le tombe ... mentre altri fotografavano ... le tante orchidee presenti.
L'ingresso al parco Marturanum è gratuito.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti in provincia di Viterbo
Booking.com