Sembra quasi incredibile che una importante Lucomonia come Volterra sia così scarsa di necropoli.
La più importante (se non l'unica) è la necropoli ellenista del Portone sita in località Marmini di Sotto
Per arrivare alla necropoli del Portone si esce da Volterra da Porta Diana percorrendo la strada Comunale di Santa Margherita in direzione di Prato D'Era.
Si prosegue per circa un chilometro fino a che sulla destra non comapare il cartello che indica l'agriturismo Villa Marmini.
La necropoli è, sempre sulla destra, pochi metri dopo.
Si parcheggia sulla banchina dellla strada, ma a sinistra.
In questa necropoli sono visibili due tombe ad ipogeo risalenti al periodo III-I secolo a.C. appartenute (forse) alla Gens Calcina.
La Volterra Etrusca era probabilmente già stata conquistata da Roma (298 a.C.), ma la sua civiltà ed i suoi riti erano ancora (e per molto) ancora presenti.
Le tombe furono rinvenute probabilmente nel 1880, ma la data non è certa.
Alla prima tomba si accede tramite un lungo dromos che, con una doppia rampa di scale che scende profondamentwe nel terreno.
Fate attenzione alla seconda rampa che è meno definita e scivolosa.
La tomba ha un unico grande locale a pianta circolare con grosso pilastro di tufo al centro.
Attorno alla parete è presente un'ampia banchina funebre, anch'essa semicircolare.
Anche la seconda tomba scende profondamente nel terreno con un accesso (dromos) a doppia rampa di scale ... sicuramente solo in parte originale.
Facendo attenzione a non cadere si arriva ad un ampio vestibolo quadrato ...
... sul quale si aprono quattro (piccole) camere funerarie ognuna munite di banchine per la deposizione delle urne cinerarie.
Un consiglio: ... portateVi dietro una buona e potente torcia.
Una curiosità.
Segnaliamo che appena dopo Porta Diana, sempre lungo la Strada Comunale di Santa Margherita, in zona "La Chiusa" dei Poderi Luoghino, Leccetoe Osteriaccia ed in generale nella zona di La Chiusa del Portone furono ritrovate almeno una trentina di altre tombe, di cui, le ultime quattro, tra il 1970 ed il 1973.
Le Tombe, senza molta fantasia, furono chiamate con i numeri da 1 a 4.
La Tomba 1 fu trovata vuota, mentre le Tomba 2 e 4, a sepoltura multipla, erano inviolate.
Oggi la Tomba 4 è stata spostata e poi ricostruita nella sla 37 al Museo Guarnacci di Volterra.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti a Volterra
Booking.com