Come per quasi tutte le città Etrusche, anche per Tuscania le origini si perdono nella notte dei tempi.
Gli scavi condotti dopo il terremoto del 1971 sul colle di San Pietro, e coordinati direttamente da Mario Moretti, hanno infatti portato al ritrovamento di un villaggio di capanne (fondazione in tufo e struttura in pali di legno) del periodo villanoviano o, quanto meno, risalente alla fine dell'età del bronzo.
La cosa non ci sorprende dato che la posizione del colle di San Pietro era la più alta di tutta la zona (da cui acropoli) e quindi dominante su tutta la valle.
L'abitato Etrusco si sovrappose a questo villaggio villanoviano estendendosi verso nord fino alla localizzazione della Tuscania attuale, mentre l'espansione della città romana avvenne verso sud.
Attualmente sul colle di San Pietro di trova l'omonima chiesa romanica visitabile e le cui fondazioni poggiano su muri etruschi!
All'esterno, quasi fossero un arredo urbano, una mezza dozzina di sarcofagi ... lasciati alle intemperie ed alla stubidità ed al vandalismo umano.
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