Intanto diciamo che per chi arriva da Marta sulla strada provinciale n°13 deve girare a sinistra all'altezza del cimitero.
Poi prosegue seguendo le facili indicazioni e, dopo circa 400 m, si arriva a questo cartello:
Ovviamente per chi arriva dalle altre direzioni l'obbiettivo primario sarà di trovare il cimitero comunale.
L'accesso alla Necropoli della Peschiera non è libero, ma occorre rivolgersi all'Ufficio Turistico di Tuscania di Piazzale Trieste con mail: visittuscaniavt@gmail.com o, ma non sappiamo se ancora attiva, turisticotuscania@gmail.com
Le date per il 2024 sono
14 e 28 aprile
12 e 26 maggio
9 e 23 giugno
14 e 28 luglio
11 e 25 agosto
8 e 29 settembre
13 e 27 ottobre
10 e 24 novembre
8 e 22 dicembre
La partenza della visita dovrebbe avvenire da Piazzale Trieste vicino all'ufficio turistico stesso.
Abbiamo anche un numero di telefono a cui provare a chiamare 3288872377.
La necropoli della Peschiera è di origine arcaia con datazione tra il VII ed il VI secolo a.C., anche se poi fu usata fino all'epoca romana.
La sua estensione è relativamente modesta in quanto sono visibili solamente sette (otto) tombe ... il mio pensiero è che le altre sono solo ancora da ritrovare!
Appena si arriva sulla sinistra sono visibili, scavate nel tufo, un paio di tombe di tipo rupestre a camera quasi totalmente crollate.
Poi lungo il sentiero si trova un'altra tomba sempre rupestre con una piccola camera funeraria completamente spoglia.
Avanzando di pochi metri si raggiungono le tombe n° 3, 4 e 5, sempre di tipo rupestre con una o più camere sepolcrali secondo lo schema vestibolo camere sepolcrali a destra e sinistra e vestibolo camere sepolcrali con accesso sul davanti.
I letti funebri (quasi sempre a due o + letti), sono dotati del guanciale a rilievo nel masso, segno di una agiatezza "agraria".
Appena dopo la Tomba n° 5 si trova la grande Tomba a Dado (la numero n° 6).
Intanto diciamo che è a dado in quanto è realizzata su un parellelepipedo (dado) di roccia totalmente staccato dalla parete.
Sia a sinistra che a destra si trovano scalette di accesso al retro
Dalla porta centrale si entra nella tomba - casa.
E' si perchè questa tomba è la perfetta riproduzione (originale) dentro e fuori della casa Etrusca.
Il continuo della vita nell'aldila.
Particolarmente bella è la modanatura in nenfro (pietra vulcanica tipica di Tuscania) esterna del dado composta dal toro e dal becco di civetta.
Sia il vestibolo che la camera di funeraria di destra presentano (come nella Tomba n° 5) il soffitto con travi in vista ... come doveva essere quello della case Etrusche dell'epoca.
La visita alla necropoli della Peschiera termina con la Tomba n° 7, la più arcaica delle tombe presenti nella necropoli (VII secolo a.C.) ... e la più strana!.
La tomba è infatti del tipo a tumulo scavata in un grosso blocco di pietra.
A mio parere in origine la tomba era composta da un dromos che entrava in un vestibolo su cui alla sinistra si apriva la Tomba n° 7 come oggi la vediamo con davanti un'altra camera funeraria.
Non sono invece d'accordo (per ora ... parlando degli Etruschi è lecito cambiare idea) su fatto che poi la tomba fu usata con il solo accesso da lato, come una normale tomba ad inumazione.
Per me si tratta semplicemente di una interpretazione moderna data del crollo della volta.
Per gli avventurosi si può scendere verso valle, guadare il sottostante fosso e risalire verso Pian di Mola.
Fate Voi.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti in provincia di Viterbo
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