La necropoli di Madonna dell'Olivo risale circa alla metè del IV secolo a.C. ed è, stata usata almono fino al 140 a.C..
Già profanata in epoca antica la necropoli è stata poi "riscoperta" negli anni sessanta del secolo scorso, anche per merito di Mario Moretti (1912 +2002).
Qui, tra il 1967 ed 1970, sono state riportate alla luce tutta una serie di tombe tra cui la misteriosa Tomba o grotta della Regina e le tre tombe dei Curunas.
L'accesso alla necropoli non è libero, ma occorre rivolgersi all'Ufficio Turistico di Tuscania di Piazzale Trieste con mail: visittuscaniavt@gmail.com o, ma non sappiamo se ancora attiva, turisticotuscania@gmail.com
Le date per il 2024 sono
14 e 28 aprile
12 e 26 maggio
9 e 23 giugno
14 e 28 luglio
11 e 25 agosto
8 e 29 settembre
13 e 27 ottobre
10 e 24 novembre
8 e 22 dicembre
La partenza della visita dovrebbe avvenire da Piazzale Trieste vicino all'ufficio turistico stesso.
Abbiamo anche un numero di telefono a cui provare a chiamare 3288872377.
Ma torniamo a parlare delle tombe presenti nella Necropoli di Madonna dell'Olivo ed in particolare delle Tombe dei Curunas.
La prima tomba dei Curunas ha camera funeraria a forma rettangolare a cui si accede tramite un corto dromos.
In origine la tomba doveva presentare un prospetto esterno monumentale decorato con statue di cui solo un frammento è stato ritrovato.
La tomba doveva servire per il "solo" proprietatio Vel Curunas e per sua moglie.
Poi venne deciso di ampliarla per far posto ad altre inumazioni.
In pratica la tomba fu usata per almeno tre generazioni di Curunas.
Il buio pressochè totale ha impedito di fare "foto decenti" ... quindi non le pubblichiamo.
Se qualcuno c'è riuscito ce le puoi inviare.
La seconda tomba dei Curunas ha un'unica camera funeraria a forma rettangolare allungata a cui si accede tramite un dromos.
Anche quetsa tomba in origine doveva presentare un prospetto esterno monumentale decorato con statue ... perdute.
La tomba in origine era ben più corta e doveva servire per poche deposizioni poi venne deciso di ampliarla per far posto ad altre inumazioni.
A forza di ampliamenti la tomba arrivò a contenere 27 deposizioni ed essere usata per sette generazioni di cui tre sicuramente (lo dicono gli studiosi) di Curunas.
La inimazione più fu quella di Thanchvil Calisnei, moglie di un Curunas.
Il buio pressochè totale ha impedito di fare "foto decenti" ... quindi non le pubblichiamo.
La terza tomba dei Curunas ha un'unica camera funeraria di modeste dimensioni.
Al momento della scoperta la tomba era sostanzialmente crollata.
Al suo interno un solo piccolo sarcofago con coperchio a tetto displuviato.
Un'iscrizione sul coperchio del sarcofago consente di dare un nome al corpo della defunta: Ravnthu Curunei figlia di Sethre sicuramente morta giovinetta.
In questo caso, visto il pericolo di crolli, venne deciso di richiuderla, quindi niente fotografie.
Oltre alle sopracitate tombe dei Curunas nella necropoli si trovano un'altra decina di tombe minori ... facilmente visitabili e fotografabili.
I puntelli si sono resi necessari, dopo il terremoto del 1971, per mettere in sicurezza le tombe ... ed i loro visitatori.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti in provincia di Viterbo
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