La necropoli di Sferracavallo è sita nella zona a Nord di Norchia.
Arrivati poco prima del terzo guado di Norchia, la necropoli è subito sulla destra in alto nascosta nella boscaglia.
Google Maps indica correttamente la posizione.
Questa necropoli fu scoperta nel 2010 da Mario Sanna e Luciano Ilari della onlus viterbese Archeotuscia.
Inizialmente trovarono la tomba rupestre con la forma a casetta, poi tutte le altre.
La necropoli era già stata visitata dai tombaroli, ma incredibilmente la tomba più visibile era integra e ci ha donato un buon corredo funebre.
Era dagli anni '70 dello scorso millennio che non si trovava "ufficialmente" una tomba integra a Norchia.
La tomba è del tipo a semidado in quanto realizzata e modellata su di uno squadrato blocco di tufo.
In questo caso il dado ha la forma di una casetta e quindi non ci sorprende vedere che è stata costruita a sbalzo nella roccia in modo da renderla ancor più realistica.
La tomba ha un tetto a due spioventi con sul vertice centrale la classica trave centrale e con altre due circa a metà della falda.
Sono le travi che in una casa reale avrebbero retto il tavolato del tetto su cui avremmo posto i coppi ed i tegoli.
E sulla sinistra si vede anche l'accenno della calata della gronda.
Al centro della facciata si trova la classica finta porta ellenista (od a T) con la cornice in rilievo e, sulle punte del T,
il classico "becco di civetta" in questo caso molto accentuato.
Sull'architrave della finta porta vi è (malridotta) l'iscrizione con il nome del proprietario della tomba: Vel figlio di Larth.
Facciamo notare che anche nella tomba di Vel Ziluse abbiamo un Vel che era figlio di Larth, ma, ovviamente, non erano la stessa persona.
L'accesso alla tomba vera e propria avviene tramite un breve dromos che dal livello del terreno immette nell'unica stanza ipogea posta esattamente sotto la finta porta.
Gli scavi della Tomba a Casetta si sono svolti tra il 2015 ed il 2016 e quindi tutto potrebbe far pensare che lo studio del sito fosse completo.
Ed invece no.
Queste foto sono del Dicembre 2019 e ci dicono che qui si sta ancora scavando.
Interessante è il fatto che non si scava solo nella necropoli, ma anche lungo il tracciato della Via Clodia che sembra attraversasse a metà Sferracavallo.
La foto sopra è dell'Aprile 2017, mentre quella sotto è del Dicembre 2019.
Praticamente è stata riportata alla luce l'antica Via Clodia nella direzione di Tuscania.
In questa ulteriore foto si vede come la Via Clodia proseguisse dopo Sferracavallo verso Norchia.
AugurandoTi una buona visita al sito ... Ti consigliamo di prenotare con Noi la Tua vacanza usando Booking.com. Qui di seguito alcune offerte last minute per i prossimi due giorni su alcune delle strutture presenti in provincia di Viterbo
Booking.com