Tomba dei Caronti

La Tomba dei Caronti è sita a Tarquinia nell'area detta del Calvario della necropoli di Monterozzi.

La tomba è databile tra il III - II a.C. (150 - 1125 a.C.) e l'anno del suo rinvenimento fu il 1960.

Tomba frontale dei Caronti

La tomba dei Caronti ha una forma complessa con un vestibolo posto ad una quota superiore rispetto alle camere due funerarie.

Ma la caratteristica principale di questa tomba è che essa rappresenta una svolta nella cultura funeraria Etrusca.

Tomba frontale dei Caronti

Sparisce l'oltretomba gioioso del periodo arcaico fatto di banchetti e ricongiungimenti o di battute di caccia e pesca o giochi bari

Sparisco i pesci ed i delfini e gli alberi dalle foglie grigio verdi.

Ecco apparire i Charun i traghettatori di anime, armati di martello a difendere la porta dell'Ade dalle anime di chi non se lo meritava.

Tomba frontale dei Caronti

Charun altro non è che la trasposizione del Caronte greco quasi sempre rappresentato con la faccia di un vecchio dal naso adunco, i capelli arruffati e le orecchie feline.

Completano la figura infernale un corto chitone, l'abito impiegato comunemente nella Grecia antica, composto da una tunica di stoffa leggera chiusa da una cucitura.

Charun è raffigurato con le ali e con in mano un martello, ma in altre rappresentazioni un serpente od una spada.

E l'accesso all'Ade viene rappresentato tramite le finte porte ellenistiche simili a quelle in rilievo che si trovano in tante necropoli rupestri.

Tomba frontale dei Caronti

Una nota: non sempre l'illuminazione a led migliora il confort visivo ... in questo caso la luce prodotta dalle "vecchie" lampade era meglio.

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