il mistero degli Etruschi
La tomba è databile agli inizi del III secolo a.C. e l'anno del suo rinvenimento fu il 1959.
Questa è in assoluto una delle più belle tombe dipinte di Tarquinia euna delle più importanti dell'età ellenista.
Di questa tomba si conosce anche la famiglia di apperteneza i Pinie, famiglia che aveva anche un ramo anche a Vulci.
Di questa famiglia si celebrano le glorie militari rappresentate dalle armi e dagli scudi dipinti sulla parete di fondo.
In uno si vede la lettera A, mentre in un altro si vede stilizzato un cinghiale.
La tomba è a pianta quadrata di circa 6,00 mt.
Sulla parete di fondo è disposta la banchina del fondatore della tomba con davanti il sarcofago, mentre sulle pareti laterali sono disposte altre 6 banchine.
Tutte le banchine sono scavate direttamente nel calcare.
Ma chi era la famiglie Pinie?
Probabilmente era la famiglia che gestiva la zecca di Tarquinia.
Questa supposizione si deve al fatto che la A dipinta nello scudo di destra è simile a quella che troviamo impressa negli Assi di Tarquinia.
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Tomba del Biclinio |
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Tomba delle Bighe |
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Tomba del Convegno |
Tomba del Cardinale
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Tomba dei Festoni |
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Tomba del Gallo
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Tomba delle Iscrizioni |
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Tomba del Morto
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Tomba della Nave |
Tomba delle Olimpiadi |
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Tomba Padiglione di Caccia |
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Tomba della Scrofa Nera |
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Tomba del Topolino |
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Tomba dei Vasi Dipinti
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Tomba del Vecchio |
Tomba 842 |
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Tomba 5512 |
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